Il giusto prezzo: qualche riflessione sui costi di un arredamento di livello

Che la qualità si paghi è fuori discussione… ma i costi di un arredamento di livello possono essere accessibili anche a chi non dispone di grandi budget. Insomma, non è assolutamente vero che la scelta debba restringersi fra la grande distribuzione e l’arredamento di lusso.

Se vi chiedessimo qual è la soglia di costo minimo per progettare e arredare una grande cucina angolare di 30 metri quadri con penisola o isola, un top di pregio, materiali e finiture di qualità cosa rispondereste? Probabilmente penserete ad una soglia minima che si aggira sui 30/35.000€. In effetti, se vi rivolgete ad un architetto e gli date il madato di arredare la vostra cucina con il top della gamma, difficilmente potrete affrontare il progetto con un budget più contenuto…

L’alternativa non è però quella di accontentarsi: esiste  anche un approccio differente. Chi, come noi, arreda con passione e competenza appartamenti da oltre vent’anni, sa molto bene che sul  mercato italiano sono disponibili prodotti eccellenti, magari meno noti dei grandi brand, che garantiscono altissimi standard qualitativi anche a prezzi accessibili a chi noi dispone di budget stratosferici. Attraverso un meticoloso studio delle alternative è possibile ottenere il massimo risultato a partire dal budget disponibile. Ed ecco che la cucina da 35.000€ può essere realizzata, con il medesimo livello di qualità, con un risparmio anche del 40%.

Abbiamo preso come esempio una cucina perché, ovviamente, è l’ambiente generalmente più complesso e “impegnativo” da realizzare ma potremmo scalare il discorso su qualsiasi altro ambiente della casa.

La differenza quindi dove sta? Nel professionista al quale vi rivolgete. Pensateci: molti professionbisti (architetti, interior designer, ecc..) guadagnano in percentuale sul venduto per cui… più spendete e più guadagnano. Inoltre, se l’architetto vi propone i brand notoriamente più cari e riconosciuti non andrà mai incontro ad obezioni sulla qualità e adeguatezza del prodotto. Insomma, come si dice in altri ambiti… nessun manager è mai stato licenziato per aver scelto IBM o Oracle…

L’alternativa? Non puntare a “dare la botta al budget” ma soddisfare le aspettative del cliente consigliandolo al meglio, creando così i presupposti  affinché il suo entusiasmo sia un efficace veicolo promozionale. E’ una strategia di marketing che si basa sul rapporto, sulla fiducia e sull’entusiasmo, ed è il nostro approccio: pivilegiare la qualità rispetto brand, l’attenzione ai particolari e la cura del cliente a posto del prestigio a tutti i costi.

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