Trasformare con HOMEredesign® un appartamento di 150 mq.
Un intervento “chiavi in mano” con recupero del parquet.
La posizione dell’immobile, a pochi minuti dal centro e nello stesso tempo comoda alle principali arterie stradali, ha convinto la nostra giovane coppia di clienti ad acquistare questo grande appartamento.
Nonostante l’immobile fosse stato ristrutturato solo alcun anni addietro, la sua conformazione e il sapore estetico erano molto distanti dal loro desiderata.
>Puoi andare qui per vedere alcuni prima e dopo.<
Dopo un’attenta analisi iniziale delle condizioni generali della casa e dei costi per la ristrutturazione, risultava che il budget a disposizione era idoneo per plasmare l’appartamento alle esigenze dei clienti.
Quindi, tutta la fase progettuale ha avuto come leitmotiv la parola inclusività. Occorreva mantenere tutto quello che di buono era stato fatto nella precedente ristrutturazione integrando quelle modiche indispensabili per trasformarlo nella casa dei loro sogni.
Probabilmente i nostri committenti hanno deciso per il chiavi in mano con il metodo HOMEredesign® grazie alla visita ad un appartamento gemello nello stesso stabile che avevamo trasformato alcuni mesi prima. Puoi accedere qui alla scheda completa dell’intervento e vedere come due appartamenti identici possono assumere conformazioni di layout molto diverse.
Oltre al desiderio di una casa elegante e funzionale, vi erano tre esigenze pratiche che dovevano essere soddisfatte.
Sotto la pianta dell’appartamento allo stato di fatto.
Come anticipato, una precedente ristrutturazione non aveva modificato il layout nativo dell’appartamento tipico degli anni in cui era stato costruito.
Lo dimostrano la tipica conformazione dei bagni lunghi e stretti e la grande superficie destinata al disimpegno.
Oltre alla zona del disimpegno (punto 5) le modifiche precedenti avevano riguardato solo l’impianto idrico, i rivestimenti dei bagni e la posa del parquet. Date le ottime condizioni di quest’ultimo, l’arch. Giulia con il cliente hanno optato per mantenerlo. La decisione ha comportato alcune difficoltà che sono state brillantemente superate e che vedremo nelle prossime schede.
I numeri cerchiati in rosso indicano i punti in cui l’arch. Giulia ha apportato le principali trasformazioni che vedremo nelle schede successive.
Come appare evidente dalla tavola demolizioni e costruzioni (le parti in rosso rappresentano le nuove costruzione mentre le parti gialle sono i muri demoliti), la trasformazione divisionale ha riguardato soprattutto l’area notte e i bagni.
Le 4 modifiche spaziali più importanti:
Interessante notare come lo spostamento di circa 20 centimetri del divisorio (punti 1 e 2), abbia creato lo spazio necessario per trasformare il bagno precedente in due bagni con volumi e e forme equilibrate.
Il bagno di servizio, al punto 2, non ha più la finestra dedicata, ma è stata creata una finestra comunicante con il bagno adiacente, permettendo così il passaggio di luce e aria.
Con le modifiche apportate al punto 3, è stato possibile ricavare un locale esclusivo per la zona lavanderia, accessibile comodamente da tutte le stanze maggiormente interessate.
Al punto 4, un abile gioco di incastri ha permesso di creare un’ampia cameretta e la camere per gli ospiti.
Sotto la vista del progetto definitivo che ha soddisfatto le esigenze dei committenti e nello stesso tempo ha rispettato il loro budget.
Per quanto concerne il budget, il mantenimento del parquet precedente ha contribuito sensibilmente alla riduzione dei costi poiché in caso di rifacimento, oltre ai costi dei rivestimenti, avrebbero inciso notevolmente i costi di demolizione e rifacimento dei sottofondi.
La nuova posizione della cucina è stata determinata dalla possibilità di utilizzare le colonne di scarico dei bagni adiacenti, in questo modo si è evitato di intervenire sul pavimento in legno che, come già detto, è stato conservato.
Nelle immagini sotto alcuni scatti del bagno padronale accessibile direttamente dalla camera.
I rivestimenti sono stati realizzati con piastrelle in gres porcellanato a tutta massa 120×120 con effetto marmo calacatta oro.
Ad accostare le tenui e calde cromaticità del marmo, un mobile laccato cipria.
Il bagno di servizio, adiacente a quello padronale, è illuminato ed areato grazie ad un vasistas posto sulla parete della doccia.
I rivestimenti delle pareti sono in gres porcellanato “waterfall silver”
Sotto alcuni scatti della zona living.
Bianco totale per enfatizzare la luminosità della casa, ad eccezione della parete grigia per contrastare con la libreria laccata bianco seta e frontali grigio chiaro.
Sotto, una vista dall’elegante cucina total white.
La funzionalità dell’apertura delle ante è garantita dall’ampia gola orizzontale e verticale per le colonne.
Lo schienale è stato realizzato con 2 lastre in gres porcellanato silver flow.
Il pavimento in gres nell’area più a rischio di urti e macchie, mentre è stato mantenuto il parquet nella zona del tavolo da pranzo.
Una vista dell’armadiatura con uno sviluppo di oltre 4mt linearia, le 4 ante scorrevoli sono finite con effetto cemento chiaro.
Sotto le immagini della cameretta e della camera per gli ospiti. (ancora da arredare al momento del servizio fotografico)
La dislocazione della cameretta è stata studiata affinché possa godere della massima esposizione solare nelle ore pomeridiane, momento di gioco e studio del piccoli abitanti.
Il disimpegno centrale è stato totalmente controsoffittato per creare il vano necessario ad ospitare la canalizzazione dell’impianto di condizionamento dell’aria. Questa soluzione ha permesso di illuminare la zona con faretti a scomparsa incastonati nel ribassamento.
Nel resto della casa sono state mantenute le cornici in gesso a suggerire una nota di eleganza.
Il recupero del parquet preesistente è stato possibile grazie alla nostra Laura Spadaro, dell’ufficio acquisti, che è riuscita a rintracciare e acquistare i metri quadri di materiale mancante, nonostante si trattasse di un parquet fuori produzione da parecchio tempo.
Una seconda difficoltà è stata la scelta della modalità di accostamento tra il parquet esistente e il nuovo, conclusasi con l’inserimento di un inserto a contrasto.
Nelle immagini sotto, l’area interessata e un particolare del risultato finale.
Un ringraziamento ai nostri clienti per averci dato il privilegio di trasformare la loro nuova casa.
Arch. Giulia Garnero
E… tutto lo staff di PiovanoAD